(A cura del Dott. Ing. TIZIANO PIACENTINI PERITO DEL G.I.P. – TRIBUNALE DI GENOVA)
Quella del PREPOSTO è una delle figure fondamentali all’interno delle realtà legate alla salute ed alla sicurezza nei luoghi di lavoro in quanto come ribadiscono le recenti LEGGI 215/2021-CAPO III nonché 85/2023-Artt.14-15 e come rilevò un giudice di Cassazione in una propria sentenza, “è colui che non può ignorare e che deve anche sapere qual’è la sua importante funzione in rapporto all’incolumità degli OPERATORI”.
A questo proposito è utile ricordare gli OBBLIGHI DEL PREPOSTO normati dall’Art.19 del D.Lgs.81/2008 ed in particolare dal Comma 1a che gli impone di “sorvegliare e vigilare sull’osservanza da parte dei singoli addetti dei loro obblighi di legge e delle disposizioni aziendali in materia di salute / sicurezza sul lavoro, di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione e, in caso di persistenza della inosservanza, di informare i loro superiori diretti”.
In pratica il PREPOSTO (che spesso ha anche una funzione di capo reparto o capo squadra) è anche colui che ogni giorno affida a ciascuno i singoli incarichi operativi, conoscendone per primo le difficoltà particolari e le caratteristiche specifiche oltre alle modalità esecutive controllando i risultati che dovranno alla fine essere garantiti.
In tale contesto non può ignorare le problematiche nonché tutti i RISCHI che le singole attività comportano e che in nessun caso devono diventare PERICOLI REALI per gli utilizzatori.
ECCO PERCHE’ chi deve giudicare dopo un evento infausto oltre ad essere opportunamente informato circa l’accadimento chiede:
- – perché è successo il fatto
- – se si poteva evitare
- – come si poteva evitare, visti obblighi di formazione sia del preposto che dell’operatore.
per procedere immediatamente a verificare se colui che “non poteva ignorare”, (cioè il PREPOSTO) aveva correttamente adempiuto ai propri doveri.
N.B.: Quanto sopra deve indurre il PREPOSTO ad esigere dall’Azienda tutti gli interventi di bonifica e formazione necessari, opportunamente certificati, in mancanza dei quali dovrà informare l’AUTORITA’ COMPETENTE allo scopo di evitare accuse di correità.
PROTEZIONI INTEGRALI CONTRO I RISCHI DI PROIEZIONI SU PRESSE E MACCHINE CON ASPORTAZIONE DEL TRUCIOLO