(A cura del Dott. Ing. TIZIANO PIACENTINI PERITO DEL G.I.P. – TRIBUNALE DI GENOVA)
Con l’entrata in vigore della recente LEGGE 215/2021-CAPO III in materia di sicurezza sul lavoro e di prevenzione infortuni è stata resa obbligatoria l’esecuzione di una nuova valutazione dei rischi e delle non conformità legate all’utilizzo delle macchine di cui all’oggetto, tenendo conto di tutte le normative già vigenti finalizzate alla tutela dell’incolumità e della salute del personale addetto nonché d tutti i “terzi” che ne hanno accesso.
In tale ottica si dovrà tenere conto dei seguenti aspetti, ove rilevati:
a) Fase di approntamento, preparazione e di piazzamento del pezzo / utensile.
b) Presenza di rischi di contatti con l’utensile e di proiezioni possibili con organi pericolosi in movimento.
c) Allestimento di segregazioni integrali apribili delle aree interessate dotandole di varchi di accesso secondo Norme UNI EN 12417/2009 asserviti a blocchi elettromeccanici di sicurezza che garantiscano la condizione di “utensile fermo” / “macchina ferma” in presenza degli operatori e ne impediscano la ripartenza con protezioni aperte mediante selettore a chiave estraibile agente con azione mantenuta sulle basse velocità di sicurezza previste.
d) Tale segregazione, con funzione anche di anticaduta verso il basso ove necessario, allo scopo di sorvegliare le lavorazioni dall’esterno verrà dotata di pannellature schermanti trasparenti in materiale plastico ad alta resilienza o in cristallo stratificato di sicurezza corredata di una efficace illuminazione interna con lampade orientabili a LEDS unitamente ad una doppia telecamera ad alta definizione connessa con un nuovo monitor esterno di controllo.
e) In presenza di sostanze nocive aerodisperse andrà eseguita una bonifica ambientale ed un aggiornamento degli assetti di sicurezza come da D.Lgs.81/2008-Art.18/1z e Art.15/1b tenendo, conto della recentissima Norma UNI EN ISO 16090-1:2019.
