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RISCHI PER IL PERSONALE ADDETTO CONNESSI CON LA PRODUZIONE E LA LAVORAZIONE DEI VINI

(A cura del Dott. Ing. TIZIANO PIACENTINI PERITO DEL G.I.P. – TRIBUNALE DI GENOVA)

Con l’entrata in vigore della recenti LEGGI 215/2021 – CAPO III e 85/2023 in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e di tutela della salute del personale addetto nonché delle responsabilità e degli obblighi del Datore di Lavoro, del Dirigente e del Preposto di cui al D.Lgs.81/2008 (TESTO UNICO SULLA SICUREZZA DEL LAVORO), è stato reso obbligatorio evidenziare tutti i rischi connessi con le singole attività del ciclo produttivo di cui all’oggetto secondo i criteri che vengono elencati in successione:

  1. RACCOLTA DELLE UVE IN CAMPO, MOVIMENTAZIONE, TRASPORTI con rischi legati all’utilizzo di strutture precarie, di trattori, rimorchi, elevatori su fondi scoscesi, sconnessi e bagnati con pericoli di scivolamenti e ribaltamenti dei mezzi o cadute dei carichi, con conseguenti lesioni al personale presente.
  2. PIGIATURA MECCANICA effettuata con macchine funzionanti in moto continuo mediante coclee accessibili, pressature ecc. con organi pericolosi in movimento non protetti per consentire il carico manuale del prodotto, delle quali va verificata la conformità alla DIRETTIVA MACCHINE ed alle vigenti NORME di prevenzione infortuni.
  3. BOLLITURA ed AFFINAZIONE IN CANTINE a volte ANGUSTE e CONFINATE, CON UTILIZZO DI CONTENITORI spesso aperti superiormente per consentire una mescolazione manuale, con conseguente sviluppo di anidride carbonica (inodore, 1,5 volte più pesante dell’aria e mortale per l’uomo e gli animali)
  4. IMBOTTIGLIAMENTO / CONFEZIONAMENTO effettuati con macchine o insiemi di macchine automatiche a funzionamento continuo i cui assetti di sicurezza unitamente ai rischi presenti debbono essere scrupolosamente VALUTATI e BONIFICATI come previsto dalle Norme di sicurezza, pena la chiusura cautelativa dei reparti (LEGGE 215/2021 – CAPO III).
  5. Al termine degli adeguamenti a NORME su ogni singola realtà, eseguiti con formula “chiavi in mano” grazie all’esperienza ed alle conoscenze normative del personale tecnico di HERMES ITALIA, viene tenuto (in loco) un percorso formativo degli OPERATORI sugli interventi da noi eseguiti finalizzato ad evidenziare e bonificare anche eventuali RISCHI RESIDUI (non più ammessi come da numerose sentenze di CASSAZIONE), con consegna di un FASCICOLO TECNICO contenente le relative PERIZIE ASSEVERATE DI CONFORMITA’.