(A cura del Dott. Ing. TIZIANO PIACENTINI PERITO DEL G.I.P. – TRIBUNALE DI GENOVA)
Le realtà di cui all’oggetto, con l’entrata in vigore delle recenti LEGGI 215/2021-CAPO III e 85/2023-Art.14 e 15 devono essere sottoposte ad una nuova VALUTAZIONE DEI RISCHI per una successiva bonifica che tenga conto di quanto eventualmente non espresso nel precedente D.V.R. di cui al D.L. 81/2008.
A tale proposito vanno fatte le seguenti verifiche di CONFORMITA’:
a) Presenza e rispondenza di tutte le segregazioni esistenti degli organi pericolosi accessibili alle Norme UNI EN 12417/2009 con relativa sorveglianza elettromeccanica secondo UNI EN ISO 13849-1/2016, cat.4 attraverso sistemi coordinati di chiavi estraibili.
b) Presenza e rispondenza, di tutti i presidi di sicurezza atti a tutelare l’incolumità degli operatori all’interno delle segregazioni con macchine funzionanti utilizzando basse velocità, doppi comandi contemporanei, azioni mantenute ecc., con caratteristiche di autodiagnosi.
c) Adozione di idonei dispositivi di sorveglianza delle lavorazioni dall’esterno mediante telecamere ad alta definizione, illuminazione interna a LED orientabili e monitor esterni.
d) Verifica della conformità alle vigenti Norme Comunitarie di sicurezza riguardanti macchine, insiemi di macchine, impianti ed assetti elettrici, il tutto finalizzato a disporre al termine degli adeguamenti di una dichiarazione di conformità mediante PERIZIA ASSEVERATA accompagnata dal relativo FASCICOLO TECNICO contenente l’avvenuto programma formativo degli OPERATORI.