Si possono incontrare un numero considerevole di rischi potenzialmente gravi nell'industria manifatturiera aerospaziale, in gran parte a causa delle dimensioni fisiche e della complessità dei prodotti fabbricati e della gamma diversificata e mutevole di processi di produzione e assemblaggio utilizzati.
L'esposizione involontaria o inadeguatamente controllata a questi pericoli, frutto dei rischi presenti, può produrre lesioni gravi e immediate nei confronti del personale coinvolto.
Di seguito alcuni esempi:
· La manipolazione di leghe speciali e la lavorazione di lamierati con processi di laminazione progressivi comportano l’utilizzo di presse per la formatura e di macchinari complessi (i più pericolosi per i lavoratori)
· Le calandre a caldo per la riduzione degli spessori (al calor rosso per grossi spessori) introducono il rischio di presa e trascinamento, oltre a quello di ustioni.
· I processi che richiedono l’uso di prodotti chimici introducono il rischio chimico, appunto (vedere anche dettagli su industria chimica - link):
o la fresatura chimica ed elettrochimica, che comporta la rimozione del metallo da grandi superfici per definirne la forma e lo spessore, vengono usati in grandi quantità e ad alte concentrazioni di acidi (solforico, nitrico, ecc.), basi (soda), solventi (acetone).
o la produzione di parti composite modellate per formare i componenti del motore.
Affrontare efficacemente ed in maniera esaustiva queste sfide richiede l'uso di attrezzature di protezione adeguata e un costante impegno per l'innovazione nella sicurezza sul luogo di lavoro.
Hermes Italia, grazie alla conoscenza dei processi produttivi e alla lunga esperienza maturata a fianco dei leader del settore, garantisce riefficientamenti ed aggiornamenti tecnici ed operativi dei dispositivi antinfortunistici già esistenti. Quanto sopra, realizzato in opera a livello nazionale dai tecnici di HERMES ITALIA, consente al termine degli adeguamenti di disporre di una DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ mediante PERIZIA ASSEVERATA alle vigenti norme di sicurezza, unitamente ad un FASCICOLO TECNICO che comporti un programma formativo in loco degli utilizzatori come previsto dalle recenti leggi nonché da numerose sentenze di CASSAZIONE in materia di prevenzione degli ’infortuni sul lavoro.