La produzione e la manutenzione di componenti ferroviari richiedono una gestione attenta dei rischi legati a macchinari industriali complessi e dei processi di assemblaggio dettagliati.
La manipolazione di materiali pesanti, la lavorazione di parti sensibili e la presenza di macchinari in movimento costituiscono potenziali fonti di pericolo per i lavoratori. Affrontare efficacemente questi rischi implica l'implementazione di rigorosi protocolli di sicurezza, formazione continua del personale, sorveglianza costante dei rischi sul luogo di lavoro e l'adozione di innovazioni tecnologiche per garantire un ambiente di lavoro sicuro e protetto per tutti i dipendenti.
Nell’ambito delle manutenzioni ferroviarie,, una delle applicazioni più interessanti è costituita dalla disponibilità dei TORNI IN FOSSA e di altre specifiche attrezzature che consentono di eseguire le lavorazioni con grande risparmio sia dei tempi di “fermo” che dei costi legati alla loro esecuzione, per la semplicità e l’ergonomia delle procedure adottate.
L’utilizzo di queste “macchine”/”insiemi di macchine” evita lo smontaggio e la rimozione dei singoli componenti per le successive lavorazioni e permette di operare direttamente su convogli ferroviari che vengono introdotti nelle apposite officine di manutenzione, per poi ripartire appena effettuati i lavori programmati, ottenendo brevissimi arresti inoperosi.
Ciò comporta importanti semplificazioni ed una forte diminuzione dei rischi per il personale addetto con un notevole importantissimo aumento della sua SICUREZZA, specie se affiancata da riefficientamento ed aggiornamenti tecnici ed operativi dei dispositivi antinfortunistici già esistenti. Quanto sopra, realizzato in opera a livello nazionale dai tecnici di HERMES ITALIA, consentirà al termine degli adeguamenti di disporre di una DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ mediante PERIZIA ASSEVERATA alle vigenti norme di sicurezza, unitamente ad un FASCICOLO TECNICO che comporti un programma formativo in loco degli utilizzatori come previsto dalle recenti leggi nonché da numerose sentenze di CASSAZIONE in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro.